giovedì 21 maggio 2009

col senno di poi

(breve racconto di puerpera con zampetta)
Eccomi di ritorno dall'ospedale. Anna doveva nascere il 25 maggio, così diceva la cartella del dottore dal primo giorno in cui l'abbiamo vista in ecografia. E io ci avevo creduto. Ci avevo creduto così tanto che per me non era matematicamente possibile che qualcosa potesse succedere prima di quella data. Ora mi rendo conto che il 25 maggio è tra cinque giorni e un po' mi viene da ridere.
Brevemente gli eventi legati al parto: rottura delle acque alle 7 del mattino, travaglio iniziato alle 2 e fine delle operazioni alle 18 e 48 con diversi ue' ue' e niente anestesia epidurale.
Il resto, lo lascio per i racconti futuri, perche' mi resti la memoria dei particolari, per persone che vogliano sapere tutto ma proprio tutto. Insomma, non adesso. ;-)
Quello che voglio raccontare adesso e': cosa mi aspettavo e cosa no, cosa in realta' non serve preparare e a che cosa bisognerebbe essere preparati. O almeno, quello che sta succedendo a me, perche' ognuna di noi e' diversa, ha esigenze ed esperienze diverse. diciamo un memorandum per un'eventuale prossima volta!
Prima di tutto il dolore. Sono stata fortunata probabilmente, ma sono dell'idea che il dolore del parto, anche se a tratti insostenibile, sia finalizzato a qualcosa di positivo: per questa ragione dico che una volta, due o tre nella vita si possa provare un'esperienza del genere. (di piu' no :-P ).
Poi, i preparativi: mettono serenita' e sono utili, soprattutto nella fase di rientro a casa; oggi sono di rientro dall'ospedale e mi rendo conto che: non ho il cuscino per allattare (utile); il tiralatte mi serve altrimenti spargo liquido per tutta la casa; una pizza in freezer per la cena avrebbe fatto comodo.. e via dicendo. Il problema e' che io non sono, al momento, in grado di correre e andare per negozi, e quindi devo delegare, cosa che non faccio particolarmente volentieri. :-/
Poi ancora, le zampette. I bambini sono belli, ma incomprensibili: per il momento ho solo capito quando vuole mangiare, per tutto il resto probabilmente ci sara' tempo... ma col senno di poi si puo' dire che l'esperienza e' piu' che positiva.. almeno per adesso. Vediamo l' 'effetto notte' e poi se ne riparlera'. Per adesso, basta cosi'!
Pubblicato da Mrs. Spiff alle 17:46 |  

0 commenti:

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)